Nessun ritorno al passato con il paventato ripristino dei cassonetti per strada né tantomeno l’abbandono del sistema di raccolto porta a porta, bensì un esperimento definito innovativo e lungimirante. E’ perentoria la presidente dell’ASM Molfetta, Adele Claudio, nel presentare una delle principali novità del 2025 in tema di raccolta e smaltimento dei rifiuti urbani in città. Parliamo delle 5 mini eco-isole informatizzate che entro un mese saranno installate in alcune zone periferiche di Molfetta a beneficio soprattutto delle grandi utenze commerciali e che si aggiungeranno alle tre isole ecologiche già presenti nelle zone di Levante, Ponente e via Spadolini.
Grazie all’accesso controllato, sarà definita una micro zona di servizio indicando a gruppi di residenti la specifica eco-isola: si creerà così una stretta correlazione tra il luogo di produzione e il luogo di conferimento. Ogni cittadino, munito di tessera identificativa, potrà accedere e smaltire in maniera differenziata i propri rifiuti, effettuando l’autenticazione con una specifica App o con la chiavetta elettronica.
Rimandate al mittente le critiche mosse nelle scorse settimane sul tema da parte di Legambiente Molfetta.
Le eco-isole ad accesso controllato non rappresentano un unicum, dal momento che altre città in Italia, come ad esempio La Spezia, hanno già adottato con successo tale sistema.
Tutto sarà ovviamente completato dall’azione sanzionatoria della polizia locale, con installazione di telecamere volte all’intercettazione di comportamenti illeciti.