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MODUGNO | Ricerca di persone scomparse: ecco il campo di addestramento per unità cinofile delle Misericordie

Un campo di addestramento per unità cinofile ma anche una struttura con diversi scenari per la formazione di protezione civile. Insomma una struttura polivalente che sta nascendo nella zona industriale di Modugno su di un terreno che il comune e l’ASI hanno affidato alla Federazione delle Misericordie di Puglia. Un terreno che è stato bonificato dai volontari giallociano prima di realizzarci le aree di addestramento per unità cinofile sino al progetto più ampio, fortemente voluto da area emergenze Puglia, per consentire di avere degli scenari differenti in cui formare alla pratica i volontari di Protezione Civile dopo le giornate teoriche.

«Avevamo bisogno di spazi per addestrare i cani alla ricerca ed al soccorso – spiega Gianfranco Gilardi, Presidente delle Misericordie di Puglia – e chiaramente da questo è nata l’idea, vista l’ampiezza della struttura, di creare questo centro di addestramento operativo e pratico per tutte quelle unità dell’area emergenza delle Miseircordie che si alternano nelle varie regioni o città. Dobbiamo ricordare che questo è un punto di riferimento interregionale. Per cui abbiamo pensato di mettere su questa struttura che avrà degli scenari legati all’emergenza sanitaria e di protezione civile e su questi si addestreranno tutti i nostri volontari dopo la parte teorica».

Un pomeriggio di formazione ed informazione dedicato essenzialmente alle istituzioni, in primis la Protezione Civile Regionale, presente con alcuni suoi delegati, ma anche la politica con il neo Presidente del Comitato permanente di Protezione Civile della Puglia il consigliere Maurizio Bruno ed i rappresentanti del Comune di Modugno. «Questa è una eccellenza, anche perchè ormai quando si parla di volontariato si parla di gente specializzata e professionalmente in gamba come abbiamo visto oggi. Unità cinofile, per esempio, davvero eccezionali – ha spiegato il consigliere Bruno – Naturalmente la Regione su questo deve sempre dare il massimo come ha sempre fatto nell’ultimo periodo. Non a caso la nostra presenza sta a testimoniare proprio la vicinanza presso quel mondo del volontario che secondo me è la parte trainante di questa regione. Da qui parte un lavoro sinergico».

Diverse anche le esercitazioni messe in campo dal gruppo cinofili delle Misericordie di Puglia che può contare su cani altamente esperti e che continuano la loro formazione con grande entusiasmo. In particolare le Misericordie di Puglia possono contare su cani molecolari per la ricerca di persone scomparse, una specialità molto complessa e per cui esistono dei lunghissimi procedimenti formativi del binomio. Due le tecniche utilizzate per la ricerca di persone scomparse: quella a scovo con cane libero da guinzaglio e l’altra molecolare come ci spiega Michele Accetta. «Il nostro ente di riferimento è lo CSEN cinofilia da soccorso – spiega il responsabile Unità Cinofile Misericordie di Puglia – Attraverso un programma ben specifico certifica poi con istruttori nazionali queste unità cinofile. Attualmente in Puglia ci sono solo due unità cinofile brevettate con tecnica molecolare, una tecnica complessa e molto più specifica, e sono due unità delle Misericordie di Puglia».

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