Non poteva che essere lo stadio “Degli Ulivi” la prima tappa del progetto Andria Connection presentato domenica sera all’interno dell’Officina San Domenico di Andria. Ma il primo momento di condivisione con la città è stato proprio all’interno dello storico impianto da gioco di calcio che ospita le partite interne della Fidelis Andria. Il vero legame attorno al quale è nata l’idea di una vera e propria community globale, sparsa in tutto il mondo, di andriesi che per studio, famiglia o lavoro, hanno dovuto lasciare la propria città. Una rete globale, come hanno spiegato gli organizzatori, che punta a valorizzare le radici, a guardare al futuro ed a offrire servizi o ausilio a chi dovrà lasciare Andria.
Diverse iniziative nel weekend per promuovere una rete che all’esterno della città conta già molte adesioni con Milano, Bologna, Roma, Firenze, Venezia e Torino in Italia ma anche New York all’esterno. Già pronti nuovi punti di adesione a Londra, Parigi e Berlino. Dalla passione per la propria squadra di calcio ad un progetto globale per arrivare a connettere tutti gli andriesi emigrati ma sempre ben saldi con le proprie radici nella città federiciana.
Tra le tante iniziative in programma di condivisione anche diverse azioni di beneficenza ma anche formazione ed eventi culturali. Per Natale è stata anche lanciata una lotteria che mettono a disposizione dei premi grazie alle aziende dei promotori dell’iniziativa da tanti anni ormai fuori città. Per contattare la community è comunque possibile visitare il sito web www.andriaconnection.org.