E’ nata con parto spontaneo il 21 luglio scorso all’ospedale “Bonomo” di Andria. La neonata, figlia di genitori andriesi, aveva un peso di poco superiore ai 3 chili (3,3) e un indice Apgar 8 e 9. I medici hanno subito notato che la piccola soffriva di un lieve distress respiratorio e pertanto è stata subito trasferita al Policlinico del Riuniti di Foggia per accertamenti. Una volta giunta nella struttura del capoluogo dauno, le è è stata diagnosticata una voluminosa ernia diaframmatica sinistra, e pertanto è stato necessario intubarla nella Terapia Intensiva Neonatale. L’ernia diaframmatica è una patologia grave che, per una incompleta formazione del diaframma, porta al dislocamento dei visceri addominali nell’emitorace sinistro. Dopo averla stabilizzata, la neonata è stata portata in sala operatoria per l’intervento eseguito dai medici della Struttura Semplice Dipartimentale di Chirurgia Pediatrica, diretta da una equipe medica composta da Maria Nobili, Francesco Canale, Vittoria Campanella e Cosetta Maggipinto, coadiuvati dagli anestesisti Antonella Cotoia e Francesco Pagano della Struttura Complessa di Anestesia e Rianimazione. L’intervento, durato circa tre ore, ha avuto successo. Già all’uscita dalla sala operatoria la piccola era in buone condizioni, anche se assistita da un punto di vista ventilatorio e farmacologico. Assistenza durata solo quattro giorni, poiché successivamente la neonata ha iniziato ad alimentarsi e respirare autonomamente. Ad oggi è tornata a casa, ad Andria, coi suoi genitori. Un esempio di buona sanità, ma soprattutto un sollievo per i familiari della piccola bimba andriese.
Vedi anche
Tentarono il rapimento di un imprenditore di Barletta: sette condanne per un gruppo di andriesi e barlettani
20 Novembre 2024
Terlizzi, minacciò docente dopo la bocciatura della figlia: madre condannata a pagare 2.600 euro
20 Novembre 2024