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Niente luna park alla festa di San Cataldo a Corato, i giostrai rinunciano per problemi di sicurezza: la nota delle opposizioni

I partiti ed i movimenti politici di opposizione sono intervenuti, attraverso un comunicato, sulla vicenda dell’assenza delle giostre in occasione della festa di San Cataldo, a Corato. Un’assenza dovuta alla rinuncia da parte degli operatori delle attrazioni ad allestire il tradizionale luna park per questioni legate alla sicurezza.

“La rinuncia dei giostrai – è riportato nella nota – rappresenta un grido d’allarme che non può e non deve restare inascoltato. La sua risonanza non fa bene all’immagine della nostra Città; la sottovalutazione del problema sicurezza ha permesso alla criminalità di prendere il sopravvento, impedendo, di fatto, il normale svolgimento della Festa.

Non vogliamo speculare sulla vicenda, anche perché non ne conosciamo i dettagli, ma appare chiaro a tutti, tranne che all’Amministrazione Comunale, che il controllo della nostra Città stia ormai sfuggendo di mano. Una sensazione diffusa di insicurezza pervade sempre più la cittadinanza, e per questo, di concerto con gli organi competenti, occorrono azioni concrete mirate al contrasto della criminalità.

La sua escalation, già evidente, con l’estate è salita ancora.  Emergono sempre più chiari tutti i problemi di una Corato in cui lo spaccio, i furti delle auto e nelle case, le rapine, le minacce ed estorsioni sono all’ordine del giorno.

Per quattro anni il Sindaco ci ha voluto far credere che fosse “tutto sotto controllo” e che con pochi interventi occasionali e qualche telecamera in più avremmo avuto una città più sicura. I risultati fallimentari di queste politiche sono evidenti, come è evidente l’incapacità del Sindaco e della Giunta di governare questi problemi. Lo stesso approccio culturale verso la delinquenza, buonista e giustificazionista, è sbagliato. Un esempio ne è il recente manifesto a firma del Sindaco, “In memoria di Viktor”, superfluo e inopportuno anche se comprensibile dal lato umano.

Poniamo all’attenzione dell’opinione pubblica che, anche questa volta, sono le libere attività economiche a pagare l’inefficienza e la mancanza di attenzione e programmazione di questa Amministrazione. 

Riteniamo che De Benedittis debba urgentemente riferire in Consiglio Comunale cosa intenda fare in modo strutturale per porre un argine a questa emergenza, prima che sia troppo tardi”.

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