“Il picco è vicino, a metà luglio dovremmo averlo raggiunto”. Torna a parlare dell’emergenza covid l’ex assessore alla Sanità della Puglia, Pier Luigi Lopalco, in una intervista rilascia ad un quotidiano nazionale. L’epidemiologo ha offerto la sua previsione sulla nuova ondata covid che sta investendo il Paese e ha ammesso: “Non aspettavamo questa ondata, così impetuosa, l’incidenza è alta ma non è necessario preoccuparsi in riferimento alla situazione degli ospedali”. Lopalco ha sottolineato come molti cittadini pur contraendo il virus dopo altre infezioni avute precedentemente e con tre dosi di vaccino ricevute, non finiscono in ospedale. Anche i dati giornalieri sui nuovi casi non convincono l’epidemiologo secondo cui i nuovi positivi sono molto più alti di quelli certificati, riferendosi ai test fai da te comprati in farmacia. In sostanza non tutti dichiarano la propria positività. A tal proposito Lopalco si augura che a “settembre venga cambiato il sistema di raccolta dei dati. Spesso – ha aggiunto – non sappiamo nulla sulla evoluzione clinica di quelli che fanno il tampone in farmacia. Ancora meno di quelli che lo acquistano e si testano in proprio, decidendo magari di non dirlo al medico di famiglia”.
Infine le previsioni in vista del prossimo autunno. “Man mano che ci avviciniamo all’autunno l’immunità data dal vaccino cala. Tante persone lo hanno fatto a dicembre, oltre 6 mesi fa, e sappiamo che superato questo limite la protezione diminuisce. Si torna suscettibili al virus, potremmo rivedere pazienti con sintomi importanti”. Da qui il suo monito sull’importanza della quarta dose per ultra 80enni e immunodepressi: “Abbiate fiducia nel vecchio vaccino, non aspettate il nuovo che potrebbe arrivare in autunno. Il virus circola, non lasciamogli libertà, agiamo ora”.