Primi rilievi dopo un paio di giorni di sperimentazione con la nuova viabilità nel centro città ad Andria. La decisione dell’amministrazione comunale andriese è arrivata dopo il completamento delle opere superficiali a seguito dell’interramento ferroviario nei pressi di viale Gramsci e con la creazione di due nuove rotatorie che, tuttavia, non hanno risolto il problema traffico specialmente in via Milite Ignoto. E le proteste nelle scorse settimane da parte di residenti e commercianti non sono tardate ad arrivare. Per correre ai ripari gli uffici comunali hanno studiato una soluzione alternativa con l’inversione di alcuni sensi di marcia ed il doppio senso su corso Cavour. Dopo due giorni di sperimentazione però le sensazioni non sono molto positive considerato che, come è possibile rilevare dalle immagini di ieri sera, proprio via Milite Ignoto resta una strada particolarmente congestionata specialmente in alcune ore della giornata come in serata.
Sicuramente migliore l’uscita dalla città verso via Trani ma c’è da testare anche il ritorno dei molti vacanzieri e, soprattutto, la riapertura delle scuole. La sensazione è che si navighi comunque a vista nella speranza di trovare una formula magica per mitigare il problema di via Milite Ignoto che resta centrale nella nuova viabilità creatasi con i lavori. Ma la sensazione è che purtroppo il restringimento tra le due rotatorie difficilmente potrà consentire una vera e propria risoluzione del problema.
Sull’argomento sono subito intervenute le opposizioni a palazzo di città. In primis Fratelli d’Italia che con il coordinatore cittadino Sabino Napolitano ha attaccato l’amministrazione Bruno ponendo delle domande rispetto alle opere portate a termine con l’interramento e le scelte successive operate dall’ente soprattutto su chi avrebbe scelto la nuova viabilità. Anche i socialisti andriesi hanno parlato di fallimento delle scelte operate dall’amministrazione in termini di viabilità con una paralisi in alcune strade cittadine.



