Malviventi intrufolati per la terza volta nello spazio culturale alle porte della città
Un brutto sogno che si ripete ancora. Questa notte alla “Fabbrica” c’è stato un nuovo furto. E’ il terzo da quando lo spazio culturale ha aperto le sue porte alla città di Andria. L’ultimo, il 9 maggio scorso aveva causato danni da oltre 15mila euro, ma grazie alle numerose donazioni e alla solidarietà dei cittadini, i fondatori avevano deciso di proseguire quel sogno che da Parigi è sbarcato ad Andria con l’obiettivo di proporre uno spazio culturale nella periferia della città.
Ma stanotte un ulteriore danno e a denunciarlo sono stati proprio i fondatori sulla loro pagina Instagram attraverso le immagini di telecamere che ritraggono tre, o quattro persone all’interno del capannone. «Stanotte 3, forse 4 persone si sono intrufolati nei nostri sogni, senza bussare» – hanno dichiarato. «Sognavamo di un vecchio capannone abbandonato che potesse riprendere vita e far sognare chiunque assieme a noi». Dall’inaugurazione, sono 180 gli eventi organizzati. Un luogo di incontri, di scambio, di crescita, un centro culturale con l’obiettivo di trasformare una vecchia fabbrica in un luogo di crescita e divulgazione di cultura.
Ancora una volta a prevalere è la criminalità, sempre più presente in città che non fa altro che spezzare sogni di una comunità che va oltre i furti. Creare un sogno anche per chi, spesso vorrebbe fuggire da questa realtà, «ed in pericolo siamo anche noi che ogni giorno continuiamo a lavorare duramente per tenerlo in vita».
Tanti, anche questa volta i messaggi di solidarietà, per chi vuole partecipare alla raccolta fondi, ecco il link. https://gofund.me/2b627ee0