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Nuovo gesto d’amore all’ospedale di Andria, 60enne tranese dona reni, fegato e cornee: la famiglia dà il consenso

Nuovo gesto d’amore all’ospedale “Bonomo” di Andria, il secondo nella Bat dall’inizio dell’anno. È quello fatto dalla moglie e dalle due figlie di un 60enne di Trani, che nonostante il momento di grande dolore per la scomparsa di un loro caro, hanno dato il consenso alla donazione dei suoi organi.

All’uomo sono stati prelevati reni, fegato e cornee. Nelle sale operatorie del nosocomio andriese, dirette dal dottor Nicola Di Venosa, si sono alternate le equipe mediche del Policlinico di Cagliari, per l’asportazione ed il trasporto del fegato, e quella del Policlinico di Foggia, che invece si è occupata dei reni, poi inviati a Bari.

Le cornee, infine, sono state prelevate dall’equipe andriese del dottor Fabio Massari e sono state inviate alla Banca degli Occhi di Mestre.

Un ringraziamento ai familiari dell’uomo è stato rivolto, attraverso una nota, dal coordinatore donazioni della Asl Bt Giuseppe Vitobello, che ha ricordato anche il grande lavoro svolto dalla squadra dell’ospedale di Andria, che ha reso possibile le operazioni.

Un sentito grazie è arrivato anche dal commissario straordinario della Asl Bt, Alessandro Delle Donne. “La donazione degli organi è sempre di più una realtà del nostro territorio – ha commentato il massimo dirigente dell’azienda sanitaria – una realtà di cui andiamo fieri”.

Si tratta della seconda donazione multiorgano avvenuta nella Bat da quando è cominciato il 2022. La prima è stata quella di un 61enne barlettano che, pochi giorni fa, ha donato il fegato, prelevato all’ospedale “Dimiccoli”. L’uomo, qualche anno fa, era stato salvato a sua volta ricevendo l’organo di un donatore.

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