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Nuovo gesto d’amore nella BAT, 88enne di Trani dona i suoi organi all’ospedale di Bisceglie

Un nuovo gesto d’amore che va oltre la morte e dona speranza a chi lotta per la vita. Nuova donazione multiorgano nella BAT dove un uomo di 88 anni, di Trani, ha donato il fegato e i reni. Aveva espresso la sua volontà quando era in vita e la sua famiglia ha sostenuto la sua scelta. Le operazioni si sono svolte all’interno dell’ospedale “Vittorio Emanuele II” di Bisceglie, concluse all’alba di oggi. Per il nosocomio biscegliese si tratta della prima donazione dopo tre anni di stop, mentre è la terza dell’anno nella BAT, «tra le più complesse che abbiamo portato a termine fino ad ora», ha spiegato Giuseppe Vitobello, Responsabile per le donazioni della Asl Bt e della Anestesia e Rianimazione di Bisceglie. «Ringrazio di cuore la famiglia del donatore e tutti gli operatori che hanno consentito la perfetta riuscita di questo delicato intervento», ha concluso Vitobello. Il fegato è stato prelevato dall’equipe del Policlinico di Bari mentre i reni sono stati prelevati dall’equipe del Policlinico di Foggia. «Questa donazione ci insegna che non c’è età per donare, che se le condizioni degli organi sono buone si può sostenere la vita che continua a qualsiasi età – ha aggiunto Tiziana Dimatteo, Direttrice Generale della Asl Bt – ed è anche un momento importante per la nostra azienda perché Bisceglie si aggiunge ad Andria e a Barletta in un processo di crescita delle donazioni inarrestabile e trasversale, risultato di un lavoro ampio e senza confini legati ai singoli presidi. Grazie alla famiglia del donatore, a loro va il nostro pensiero», ha concluso la direttrice generale.

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