E’ il giorno del via libera da parte della giunta Regionale per l’accordo di programma con il Comune di Andria sul nuovo ospedale che nascerà in contrada Macchie di Rose. Domani, invece, sarà tempo di discussione in conferenza delle Regioni dell’altro accordo di programma in questo caso tra la Puglia e Ministeri per la dotazione finanziaria. Dopo questo passaggio si proseguirà con protocollo d’intesa e sottoscrizione definitivo dell’accordo sui 360 milioni necessari per il nosocomio. Nel frattempo il rup dell’ASL BT, ing. Carlo Ieva, ha tra le sue mani già una bozza del bando di gara anche se ci sono ancora da limare circa 350 rilievi di cui una settantina di osservazioni da parte di ASSET ai progettisti per arrivare alla validazione del progetto in via definitiva. E’ l’aggiornamento sul cronoprogramma dell’iter burocratico sul nuovo ospedale di Andria che si è svolto oggi a Bari nel corso della I commissione. Non ci sono state grosse novità sulle tempistiche che, comunque, tutti gli intervenuti hanno spiegato voler comprimere il più possibile. Fine settembre ma molto più probabilmente ottobre potrebbe essere il fronte temporale giusto su cui posizionare lo sguardo per la pubblicazione del bando dei lavori. Di certo ora, dopo il via libera della giunta regionale dell’accordo con il Comune, ci potrà essere il passaggio in consiglio comunale per la variante urbanistica sull’area che permetterebbe l’avvio delle procedure espropriative. C’è anche un’altra questione sollevata dalla ASL BT e su cui l’ente comunale ora dovrà comunque accelerare le procedure e cioè l’acquisizione a patrimonio pubblico degli ultimi 450 metri di via Alfonso Leonetti una strada spontanea che non è tutta nella disponibilità del comune. Un passaggio che sarà importante sicuramente in una fase più avanzata dell’iter ma che oggi è emerso a causa del mancato preventivo dell’Acquedotto Pugliese sui sottoservizi. In arrivo c’è quello dell’Enel e la ASL è già in possesso di quello di Itaglas. A breve ci sarà il cosiddetto contraddittorio tra ASSET, rup e progettisti per verificare tutti i rilievi mossi dagli ispettori regionali. Alcuni di questi saranno definiti sin da ora gli altri si affronteranno direttamente nel progetto esecutivo. Il nuovo aggiornamento della commissione è previsto nella prima settimana di settembre quando, l’auspicio, è che sia ormai definito l’ultimo atto per arrivare alla pubblicazione del bando per i lavori.
Vedi anche
Carabiniere ucciso a Francavilla Fontana, a processo Camillo Giannattasio: è accusato di omicidio
4 Dicembre 2025
Turbolenze politiche a Trani e Bisceglie: mBottaro e Angarano nel mirino delle loro maggioranze. Il servizio di Roberto Straniero
4 Dicembre 2025

