Il progetto reale ci sarà solo a novembre ma si va delineando il nuovo iter per l’ospedale cosiddetto del Nord Barese e cioè quello che sorgerà in territorio di Bisceglie al confine con Molfetta. Una nuova struttura il cui piano clinico gestionale è stato approvato definitivamente il 6 maggio scorso e prevede un totale di 268 posti letto comprensivi di 25 posti tecnici. Lo stato di avanzamento del progetto è stato al centro di un aggiornamento all’interno della commissione bilancio e programmazione della Regione Puglia presieduta dal consigliere Fabiano Amati. Una audizione in cui il rup dell’ASL BT che sta seguendo l’iter progettuale, Antonio Farano, ha specificato come siano stati già diversi gli incontri anche con il comune di Bisceglie per definire gli elaborati da presentare per la variante urbanistica. È stata decisa la sagoma ed il posizionamento dell’ospedale, nel frattempo sono state rilasciate anche le autorizzazioni per le indagini geologiche e agronomiche. Per poter essere più fedeli a quanto previsto dallo studio di fattibilità, si sta valutando l’opportunità di ricorrere ad un ridimensionamento della superficie che si sviluppa su 51 mila metri quadri, riducendo gli spazi della parte dei servizi. Il deposito del progetto dovrà avvenire ad inizio novembre, ma nel frattempo il Comune di Bisceglie dovrà indire la conferenza dei servizi che sarà propedeutica all’approvazione della variante
I tempi restano abbastanza stretti, comunque, per non perdere un secondo accordo di programma che la regione Puglia ha sottoscritto con il Ministero della Salute per l’edilizia sanitaria. Il 25 novembre prossimo, infatti, scadrà il documento con il finanziamento già autorizzato da oltre 190 milioni di euro destinati all’ospedale tra Bisceglie e Molfetta.
Si allungano ancora i tempi, invece, per il nuovo ospedale di Andria con un iter che si è incagliato sulla firma del contratto con i progettisti che integra proprio la progettualità sul nuovo ospedale di Andria. Teoricamente, secondo un cronoprogramma condiviso tra ASL e Regione Puglia, il nuovo progetto definitivo sarebbe dovuto arrivare a compimento entro agosto. Situazione impossibile considerato che da maggio scorso ad oggi non c’è stata ancora questa firma che darebbe il via libera a circa 90 giorni per definire le modifiche e gli adeguamenti progettuali. Una situazione di stallo già sollevata diverse settimane fa dal comitato per il nuovo ospedale di Andria ma che al momento non sembra aver ancora trovato una soluzione nonostante i diversi incontri svolti, alla presenza dei tecnici della Regione Puglia, tra ASL e progettisti.