Dalla Tunisia arrivano 57mila tonnellate di olio d’oliva senza dazi, a cui vanno applicati gli stessi criteri di trasparenza e tracciabilità a cui devono attenersi gli olivicoltori italiani e pugliesi, per evitare che il mercato sia invaso da prodotto senza carta d’identità. E’ quanto afferma Coldiretti Puglia, a seguito del decreto del Presidente della Tunisia secondo cui d’ora in poi gli esportatori tunisini privati, iscritti nella lista degli esportatori d’olio d’oliva, dovranno ottenere un’autorizzazione specifica dalle autorità per esportare olio d’oliva nel quadro del contingente accordato alla Tunisia dall’Unione europea.
“A novembre 2021 l’UE ha accordato un sostegno di 6,2 milioni di euro all’olivicoltura tunisina, l’ennesimo schiaffo ai produttori olivicoli italiani e a noi pugliesi che mai come oggi abbiamo bisogno di riqualificare e di un sostegno alla ricostruzione del patrimonio olivicolo» ha spiegato Savino Muraglia Presidente di Coldiretti Puglia rilanciando la richiesta di stessi criteri di trasparenza e tracciabilità per gli oli che provengono dall’estero.
Con più di una bottiglia di olio extravergine d’oliva su quattro di provenienza estera (27%) che è risultata falsa, durante l’operazione Verum et oleum condotta dalla Guardia di Finanza, è importante l’attività di controllo a tutela dei cittadini consumatori e delle aziende agricole in un Paese come l’Italia dove nel 2021 sono arrivati ben 540 milioni di chili di prodotto dall’estero, quasi il doppio della produzione nazionale (+80%).
Per sostenere e incrementare la produzione nazionale di extravergine Coldiretti ha presentato nell’ambito del Recovery Plan un progetto specifico legato alle reti d’impresa per il futuro dell’olio d’oliva. L’obiettivo è rilanciare la produzione nazionale dell’olio d’oliva per confermare il primato di qualità del Made in Italy attraverso la realizzazione di nuovi uliveti, di impianti di irrigazione e costruzione di pozzi o laghetti, anche in maniera consorziata, favorendo la raccolta meccanizzata delle olive con macchinari che riducano i tempi e costi di raccolta.