Tornare ad 800 anni fa, ai tempi in cui l’ordine monastico proveniente dalla Spagna arrivò ad Orsara di Puglia, borgo dei monti della provincia di Foggia, per prendere possesso dell’abbazia di Sant’Angelo e dei suoi estesi possedimenti. Quella vicenda storica è stata rievocata nel tradizionale Corteo Storico dei cavalieri e monaci di Calatrava: 200 figuranti hanno caratterizzato l’imponente e spettacolare sfilata. Storie e vesti di monaci guerrieri, antichi cavalieri, tra la luce della Bibbia e il bagliore metallico delle armi, hanno fatto rivivere quei tempi. In corteo hanno sfilato monaci, cavalieri, dame e il cosiddetto Gran Maestro con costumi d’epoca, rievocando l’ingresso dell’ordine cavalleresco nel centro abitato di Orsara di Puglia e il momento in cui l’infante Juan di Aragona divenne proprietario dell’Abbazia di Sant’Angelo, sotto l’influenza religiosa e politica spagnola e lungo le strade che portavano a Santiago de Compostela, Roma, Monte Sant’Angelo e Gerusalemme. Il clou della presenza di monaci spagnoli sul territorio orsarese si raggiunse nel 1229, con i monaci e cavalieri di Calatrava, i quali ressero l’abbazia per circa 80 anni avendo il compito di vigilare sul territorio e ridare vigore religioso ed economico alla stessa.
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