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Ospedale di Bisceglie, si torna in “trincea”: sarà presidio interamente dedicato all’emergenza sanitaria

L’ospedale “Vittorio Emanuele II” di Bisceglie torna ancora una volta presidio sanitario interamente dedicato al covid-19. Troppo rapida l’ascesa dei nuovi contagi e l’incremento dei ricoveri, se pur in maniera più lieve. Una decisione maturata per non farsi trovare impreparati in caso di ulteriori peggioramenti in ambito sanitario, ma anche in linea con le indicazioni regionali operative sulla rete ospedaliera Covid. Dunque blocco dei ricoveri ordinari ed urgenti dei pazienti no-covid e riconversione del pronto soccorso nel nosocomio biscegliese in assetto coronavirus. I pazienti no-covid saranno trasferiti in altre strutture ospedaliere del territorio. Un vero e proprio ritorno in trincea. A fine ottobre scorso l’ospedale “Vittorio Emanuele II” aveva ritrovato una certa “normalità” con la riattivazione graduale di tutti i reparti, centralizzando i pazienti contagiati dal virus nel reparto di Malattie Infettive, mentre ad inizio agosto di quest’anno vennero riattivati i primi percorsi no-covid dopo il lungo inverno segnato dalla nuova ondata.
Al momento, fanno sapere dalla Asl Bat, i ricoveri al “Vittorio Emanuele II” restano sotto controllo, poco più di una ventina in area non critica, ma non è da escludere che nei prossimi giorni possa verificarsi un deciso aumento dei pazienti. Tendenza già in atto in tutta la regione Puglia e che non deve essere sottovalutata in alcun modo.

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