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Parte da Andria la proposta di una “Carta degli oli” per la ristorazione: elevare qualità e riconoscibilità dei prodotti

Continuano gli appuntamenti ad Andria con la “Festa dell’Olio nuovo” anteprima di quello che sarà un grande ritorno in città, dopo circa dieci anni, con l’evento Qoqo. Nella capitale dell’olio extravergine italiano si stanno susseguendo i forum tematici e gli incontri che hanno come protagonista l’oro verde prodotto grazie alla “coratina”. Stamane il Consiglio Direttivo dell’Associazione Nazionale Città dell’Olio per fare un primo bilancio della campagna olivicola 2022 ed un esame dell’andamento dei mercati nazionali ed internazionali, ma di particolare importanza è stato ieri pomeriggio l’incontro tematico sulla carta degli oli, un’idea che punta ad elevare ancor di più la ristorazione italiana ma soprattutto a rendere ancor più riconoscibile un prodotto di eccellenza come l’olio d’oliva extravergine.

Illustri i relatori che si sono alternati in presenza od in collegamento da remoto per confrontarsi su questa iniziativa fortemente voluta dall’Associazione Nazionale Città dell’Olio di cui tra le altre cose anche la città di Andria fa parte. Un modo per coinvolgere direttamente le associazioni di categoria, le Università e soprattutto i ristoratori come Mario Jaccarino patron dei Ristoranti “Don Alfonso 1980”.

Capitale dell’olio, Andria, non solo per una produzione che resta tra le più importanti d’Italia ma grazie a Qoqo ed a questa anteprima anche nel tracciare importanti strade per lo sviluppo economico del territorio.

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