Sorprendenti furono le sue dimissioni, altrettanto sorprendente è il suo probabile ritorno, sia pure in veste di commissario esterno. Giuseppe Pasqualone, l’ex direttore generale del Policlinico Riuniti di Foggia, potrebbe,a stretto giro, tornare a guidare il nosocomio foggiano. E ciò in attesa delle nomine della Regione Puglia. Da novembre scorso la Direzione generale del Riuniti è priva di una guida: spiazzò la scelta di Pasqualone, che lasciò il timone del Riuniti per accettare un incarico in una impresa edile. Scelta che per alcuni fu dettata da rapporti non più idilliaci con parte del personale medico in seguito alle sue dichiarazioni sulle aggressioni subite . Altri invece ipotizzarono frizioni con l’assessore alla Sanità pugliese, Piemontese. Il suo posto è stato nel frattempo ricoperto dalla facente funzioni Elisabetta Esposito. Incarico scaduto a febbraio scorso e prorogato per ulteriori 45 giorni. La giunta regionale ha approvato gli avvisi pubblici per la selezione dei nuovi direttori generali, le nomine riguarderanno non solo Foggia ma anche le Asl di Taranto e della Bat, oltre che degli istituti scientifici del capoluogo pugliese e di Castellana Grotte, dove tuttavia non sono in vista scossoni visto che saranno gli attuali direttori a diventare commissari. La selezione dei nuovi direttori generali richiede peraltro diversi mesi, di qui la necessità di affidare le guide ai commissari straordinari. A Foggia, in cima alla lista dei desideri del governatore Emiliano e dell’assessore alla Salute, Piemontese, ci sarebbe proprio Pasqualone: in alternativa, laddove Pasqualone declinasse l’invito, ci sarebbe l’attuale direttore amministrativo della Asl di Lecce, Yanko Tedeschi. Corsi e ricorsi storici: Giuseppe Pasqualone arrivò a Foggia proprio nelle vesti di commissario a febbraio del 2022, poi il salto dietro la scrivania da direttore generale. Una storia che ora potrebbe ripetersi…