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Pensionati Cisl Bari, Enzo Lezzi: “Pubblico e privato non sono in grado di coprire la domanda di servizi di oggi e domani”

Gli anziani non autosufficienti di Bari e Bat aumentano e le Residenze sanitarie assistite (Rsa) non sono in grado di fronteggiare la sempre maggiore richiesta di posti letto: nei prossimi 20 anni ne serviranno quattromila in più. In provincia di Bari, 24 residenti su cento hanno più di 65 anni; quattro su cento superano gli 85 anni; nella Bat, gli over 65 sono 22 su cento, mentre tre su cento sono gli over 85. Ma in tutte e due le aree, tra gli over 75, cinquanta su cento sono affetti da gravi limitazioni o fanno i conti con più patologie croniche. Analisi, denuncia e proposte nell’appuntamento voluto dalla Cisl Bari per discutere di «Fragilità e domanda di assistenza sanitaria e sociale degli anziani». Sott’esame l’invecchiamento attivo, la non autosufficienza, le risposte del sistema sanitario territoriale e di welfare e l’integrazione sociosanitaria; ma anche lo scenario nazionale, alla luce della legge delega n.33 del 23 marzo 2023 in materia di politiche per gli anziani, i cui decreti attuativi sono attesi nei prossimi mesi. In Italia, sono più di 14 milioni gli over 65, circa la metà ha più di 75 anni; 4 milioni hanno dagli 80 anni in su e 22mila sono gli ultracentenari. Al calo delle nascite, rileva l’Istat, si aggiunge il costante incremento della vita media. Per un bambino che nasce nel 2024 la speranza di vita è di 81 anni (per i maschi) e di 85 anni (per le femmine). Per chi ha già 65 anni la prospettiva è di almeno altri 21 anni in più. In Puglia, nel 2021 avevamo due anziani ogni under 14; saranno quasi 4 nel 2060, quando gli attivi/e produttivi scenderanno da tre (2021) a 1.5 per ogni anziano.

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