Chiedetelo a chi lo ha conosciuto da vicino, o semplicemente a chi ne ha sentito parlare. Ruggiero Lorusso è stato amato da tutta la sua famiglia salesiana e non solo. Anni di volontariato al servizio dei più giovani e con l’obiettivo di educarli alla vita nel segno dell’amore e dello sport. Ruggiero, scomparso un anno fa a soli 55 anni, portato via dal Covid, ha lasciato una traccia importante ad Andria. La famiglia salesiana, gli amici e la PGS Don Bosco, di cui è stato presidente e riferimento principale per anni, oggi gli hanno dedicato una borsa di studio intitolata alla sua memoria. Un sostegno che aiuterà gli studenti del quinto anno delle scuole superiori che vorranno iscriversi alla facoltà di Scienze Motorie, nelle università di Bari e Foggia. Così Ruggiero continua a vivere nei luoghi che tanto ha amato nella sua vita terrena ed anche oltre.
I valori dello sport e dell’educazione erano punti cardine per Ruggiero. La borsa di studio si traduce proprio in questo concetto.
Alla presentazione della I borsa di studio intitolata alla memoria di Ruggiero Lorusso, tenuta nel teatro dell’oratorio salesiano, hanno preso parte suoi amici, conoscenti e naturalmente la moglie, Maria Sansonne, che ha ringraziato la famiglia salesiana per l’iniziativa, lasciando anche un dolce ricordo di suo marito.
Anche il Sindaco Giovanna Bruno, volontaria salesiana come Ruggiero, non ha voluto mancare a questo appuntamento.
Il nome di Ruggiero da ora farà anche parte del logo della sua amata PGS, con un nuovo stemma che conserverà per sempre la sua memoria.