È rientrata in 24 ore l’emergenza scattata al Policlinico di Bari la sera di domenica 14 luglio a causa di un principio di incendio sviluppatosi da una batteria di condensatori del quadro elettrico al piano interrato della struttura che ospita anche il pronto soccorso, a seguito del quale era stata necessaria l’evacuazione di 60 pazienti, prontamente trasferiti e assistiti in altri reparti. È ripartita l’attività chirurgica programmata nelle sale del blocco operatorio del padigione Asclepios. I tecnici hanno lavorato anche di notte per sostituire il quadro elettrico andato in corto circuito e riportare sulle linee di alimentazione principale gli impianti del pronto soccorso e dei blocchi operatori. A dare energia agli impianti del padiglione sono subentrati i generatori di emergenza subito entrati in funzione. Non sono stati registrati danni permanenti agli ambienti ospedalieri. Come previsto dal direttore generale Antonio Sanguedolce, dopo le necessarie operazioni di pulizia e la verifica delle apparecchiature, lunedì 15 luglio sera c’è stata la riattivazione del pronto soccorso. Adesso tutto il sistema di assistenza sanitaria del Policlinico è tornato a pieno regime.
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