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Qualità dell’aria, ottimismo ma anche tendenze da valutare nei prossimi mesi nei dati delle centraline del Forum Ambiente ad Andria

La qualità dell’aria è tendenzialmente buona nei cinque punti di osservazione anche se si osservano delle possibili criticità in zona viale Puglia ed i primi dati afferiscono al periodo estivo che generalmente ha condizioni climatiche favorevoli per l’abbassamento delle polveri sottili. Sono i primi numeri concreti del monitoraggio sulla qualità dell’aria avviato in autonomia dal Forum Ambiente Ricorda e Rispetta di Andria grazie ad un progetto che ha previsto la partecipazione di alcune aziende private ed associazioni per l’installazione di cinque centraline in diversi punti particolarmente sensibili della città.

Ieri la presentazione dei primi 70 giorni di rilevazione in un evento particolarmente partecipato e seguito all’interno della sala consiliare del comune di Andria. Bene ma non benissimo considerato, come hanno ribadito gli esperti, che si tratta di una valutazione parziale e soprattutto avvenuta in estate. E comunque emergono delle tendenze da non sottovalutare. Nell’occasione oltre alla presentazione del primo monitoraggio da parte di Wiseair che ha fornito la strumentazione tecnica, c’è stata la firma del protocollo d’intesa per la gestione di un’area comunale da parte del Forum e che sarà adibita a bosco urbano oltre ad una lettera di intenti per un progetto con il Centro di Salute Mentale dell’ASL BT per il reinserimento lavorativo di sei persone proprio nel progetto di forestazione.

Ambiente e sociale a braccetto per un coinvolgimento diretto dei cittadini impegnati, per esempio, nella donazione degli alberi per il bosco attraverso il Forum, o da impegnare per far si che si riducano il numero di auto in circolazione. Al momento ad Andria sono immatricolate ben 75mila vetture mentre il piano del traffico ne prevederebbe praticamente la metà.

Presenti anche gli istituti scolastici, Liceo Scientifico “Nuzzi” ed IPSIA “Archimede”, impegnati in una fase iniziale del progetto di campionamento dell’aria attraverso un’attività che ha visto coinvolti direttamente i ragazzi. A novembre dovrebbe esserci la presentazione del bosco urbano con la piantumazione degli arbusti mentre prossimo step di monitoraggio della qualità dell’aria atteso ai sei mesi di rilevazione e cioè ad inizio anno 2024.   

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