“Hanno messo in difficoltà il presidente: sono dispiaciuto, ma non è successo nulla di drammatico” Con queste parole il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano commenta la bufera politica scoppiata dopo la determina, firmata lo scorso 28 agosto dalla funzionaria Rosamaria Falcone, con cui viene disposta la liquidazione di 41.016,88 euro per la Emiliano Srl, facente capo ai fratelli Simonetta e Alessandro del governatore, “per l’affidamento del servizio di fornitura di arredi” e l’allestimento degli spazi della sede del Consiglio Regionale, come l’area ristoro e biblioteca, compresi l’acquisto di tavolini, divani, sedie, un forno a microonde e un frigorifero. La gara, in trattativa diretta, ha previsto anche l’invito di altre due aziende dello stesso settore che però non hanno presentato l’offerta.
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