Oggetti di plastica abbandonati oltre 30 anni fa lungo le coste barlettane trasformati in creazioni artistiche nella mostra “Ditelo ai bambini” in esposizione nei sotterranei del castello sino a domenica 27 novembre. I più datati, come questa crema solare, risalgono addirittura al 1960. Lattine, bottiglie di plastica, flaconi di detersivi, contenitori di bagnoschiuma e deodoranti, giochi per bambini e persino una busta di patatine. Rifiuti che diventano simbolo della trascuratezza dell’uomo che offende l’ecosistema marino danneggiando anche la propria salute. Nelle mani degli artisti barlettani che hanno aderito alla mostra, diventano vere e proprie opere d’arte, veicoli di un messaggio ambientalista rivolto soprattutto alle nuove generazioni. Come nel caso delle creazioni realizzate dell’art designer Gennaro Corcella nate dal recupero di vetri levigati dalla forza del mare.
INTERVISTA A GENNARO CORCELLA (ART DESIGNER)
I materiali in esposizione sono frutto dei ritrovamenti lungo le coste barlettane effettuati dal sub ambientalista Antonio Binetti, ideatore della mostra in collaborazione con le associazioni del territorio del gruppo “Ripartiamo da Ariscianne”
INTERVISTA AD ANTONIO BINETTI (IDEATORE MOSTRA)
Nell’ambito della mostra saranno presentati, con la partecipazione degli autori, i volumi «Fatti albero», del geologo e scrittore Alfredo de Giovanni e «I tre cittadini» del geologo Antonello Fiore. All’iniziativa ha collaborato anche Arpa Puglia organizzando quattro seminari – il primo in programma oggi – incentrati sulle problematiche ambientali connesse alla gestione delle coste e sulle attività di monitoraggio che l’Agenzia porta avanti quotidianamente.
INTERVISTA A VITO BRUNO (DIRETTORE ARPA PUGLIA)