Un anno in meno sui banchi di scuola, due anni in più per formarsi a stretto contatto con il mondo del lavoro. È il cosiddetto “4+2”, la riforma voluta dal Ministero dell’Istruzione e del Merito e destinata agli istituti tecnici e professionali. Sono 171 quelli selezionati, in tutta Italia, per dare il via alla sperimentazione, a partire dall’anno scolastico 2024/2025. L’unico nella provincia BAT è l’istituto “Lotti-Umberto I” di Andria, che si appresta ad avviare il nuovo percorso formativo, riservato all’indirizzo turistico, e al quale è possibile iscriversi fino al prossimo 10 febbraio.
La riforma prevede l’introduzione di un modello già adottato in alcuni Paesi europei: il piano di studi si riduce da 5 a 4 anni e consente poi l’accesso agli Istituti Tecnologici Superiori, per la durata di due anni, oppure all’Università o direttamente nel mondo del lavoro.
Una scuola con lo sguardo rivolto all’orizzonte, che offre ai suoi studenti una formazione sempre più specializzata, fatta di tanta pratica oltre che di teoria, e che li aiuta a trovare la strada verso il loro futuro.
INTERVISTA:
Pasquale Annese – Dirigente scolastico istituto “Lotti-Umberto I”