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Ritardi e disagi su bus e treni della tratta Bari Nord, parlano i pendolari andriesi

Disagi, viaggi interminabili, lezioni perse ed esami saltati: la triste odissea che vivono i pendolari, in particolare studenti, andriesi che sono costretti a viaggiare sulla tratta ferroviaria “Bari-Nord”. Un problema che ormai quasi non fa più notizia per la rassegnazione di chi è costretto ad inventarsi anche nuovi modi per raggiungere il capoluogo oppure l’hinterland barese. I treni continuano a non arrivare ad Andria ormai dal 2016 ed i mezzi sostitutivi di Ferrotramviaria sono decisamente insufficienti per una popolazione così grande tra studenti e lavoratori specialmente al mattino. Due solamente le corse dirette senza scalo a Corato.  

Sono le voci di alcuni pendolari raccolte alla fermata del bus a confermare i tanti disagi vissuti tutti i giorni. Anche per il ritorno le corse dirette sono solo due, in alternativa, il viaggio dura ormai quasi due ore, senza considerare spesso i ritardi.

A questi vanno aggiunti i problemi tecnici ed i guasti ai mezzi che allungano ulteriormente la durata del viaggio ed alcune volte lo rendono davvero una epopea. L’ultimo guasto, proprio negli scorsi giorni, quando i passeggeri diretti a Bari, hanno dovuto proseguire il viaggio con bus sostitutivi.

Insomma, disagi su disagi, aggravati ulteriormente con l’aumento del costo del biglietto e degli abbonamenti dal primo gennaio di circa il 6%, un fattore che incide fortemente sulla situazione economica familiare soprattutto se ad usufruire del servizio sono magari anche più componenti per studio o lavoro.

Un vero e proprio “viaggio della speranza”, in attesa che venga riaperta la stazione di Andria Sud per cui si attende ancora il via libera dell’ANSFISA.

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