Attualità

Ruvo di Puglia, riconoscimento della cittadinanza civica ai minori figli di immigrati. Il sindaco: “Un gesto di civiltà”

Un gesto simbolico ma dalla forte valenza umanitaria che intende integrare nella comunità di Ruvo di Puglia anche chi non può ottenere la cittadinanza italiana per i paletti imposti da una legge nazionale vecchia di 30 anni che nessuna forza politica è riuscita mai a modificare. C’è un’unica modalità di acquisizione della cittadinanza italiana ed è basata sullo “ius sanguinis” in base al quale un bambino è italiano se almeno uno dei due genitori è italiano, mentre un bambino nato in Italia da genitori immigrati può richiederla solo dopo aver compiuto la maggiore età. Il consiglio comunale ha voluto esprimere un segnale di dissenso verso questa forma di discriminazione approvando a fine aprile un regolamento per il riconoscimento della cittadinanza civica ai minori figli di immigrati residenti a Ruvo di Puglia. Un’iniziativa legislativa da cui ha preso spunto il confronto ospitato nell’auditorium del Liceo “Tedone” tra amministratori locali, realtà del terzo settore ed esperti in materia di immigrazione.

INTERVISTA A DOMENICO CURCI (ASSESSORE AL BENESSERE E GIUSTIZIA SOCIALE)

Per il sindaco Pasquale Chieco, un gesto di civiltà che possa stimolare il dibattito parlamentare sull’esigenza non più rimandabile di modificare la legge sul riconoscimento della cittadinanza italiana

INTERVISTA A PASQUALE CHIECO (SINDACO DI RUVO DI PUGLIA)

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