Nuovo round giudiziario nella vicenda che vede protagonista un sacrista, Antonio La Porta, licenziato dalla Fondazione San Pio da Pietrelcina, ente gestito dai Frati Minori Cappuccini di San Giovanni Rotondo. Con una sentenza, il Tribunale del Lavoro di Foggia ha accolto il ricorso del dipendente, disponendo la nullità del licenziamento avvenuto a giugno del 2024 e la reintegra immediata del lavoratori, oltre al versamento degli emolumenti arretrati e dei contributi previdenziali. Si tratta della quinta reintegra disposta nei suoi confronti. Per i giudici il licenziamento ha avuto carattere ritorsivo. Il sacrista, dipendente da oltre 20 anni, è stato coinvolto nella stesura dell’appendice al contratto collettivo, che ha previsto aumenti salariali. Di qui l’inizio dei provvedimenti disciplinari, fino al licenziamento, annullato ora in sede giudiziaria.
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