La Regione Puglia accelera sulle assunzioni nella sanità pubblica. La Giunta regionale ha infatti approvato i piani assunzionali delle Asl, degli ospedali e degli istituti di ricerca che porteranno 2500 nuove unità, 1287 persone assunte ex novo ed altre 1237 nell’ambito delle stabilizzazioni, per un costo complessivo che nel 2024 sarà di 110 milioni di euro. Nel primo caso per Asl e ospedali arriveranno 582 dirigenti medici, 37 dirigenti veterinari, 24 dirigenti sanitari non medici, 10 dirigenti tecnico professionali, 327 infermieri, 47 unità di personale ostetrico, 43 unità di personale della prevenzione, 65 unità per la riabilitazione, 102 unità di personale tecnico sanitario e 50 per il personale tecnico professionale (ovvero autisti di ambulanza, assistenti sociali e tecnici informatici). Le stabilizzazioni riguardano, invece, il personale che ha maturato i requisiti. Altri 491 li matureranno nei prossimi mesi. Messo da parte anche un fondo che sarà destinato ai nuovi ospedali in costruzione. Ora si potrà procedere ai concorsi pubblici da portare a termine nei prossimi 6 mesi.
Soddisfazione da parte dell’assessore alla Sanità Rocco Palese che ha parlato di un provvedimento «di assoluta rilevanza per il sistema sanitario» che premierà, per quanto riguarda le stabilizzazioni, «il personale che ha dato particolare supporto nella gestione dell’emergenza Covid». Il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano ha sottolineato l’obiettivo di «ridurre il gap con le altre regioni che hanno lo stesso numero di abitanti, ma più personale». Infine il direttore del dipartimento Salute, Vito Montanaro, ha parlato di «lavoro di elevato livello tecnico» che ha consentito di «fotografare in modo puntuale il personale in servizio e le necessità assunzionali prioritarie».