La scena rap si muove: canta, salta, balla e torna finalmente suonare dal vivo. Lo fa con uno dei suoi rappresentanti più illustri nel panorama italiano: Gué Pequeno. L’artista milanese, ieri sera, si è esibito a Corato, nella suggestiva cornice di parco Sant’Elia, in una nuova tappa del tour che, dallo scorso mese di giugno, lo sta portando in giro per tutto lo stivale.
Un evento in grande stile, come quelli che tanto sono mancati a causa della pandemia di Covid, organizzato da Radio Italia Anni ’60, con il supporto dell’agenzia Faraway e del Demodé Club di Modugno e con il patrocinio del Comune di Corato.
Dopo l’apertura del concerto, affidata ai dj del Demodé e al rapper coratino Chef, che hanno scaldato i motori dei tantissimi ragazzi del pubblico, il Guercio si è preso il palco, dando il via ad un vero e proprio viaggio nel mondo di Gué, come adorano chiamarlo i suoi calorosissimi fan.
Il rapper ha riproposto alcuni dei brani della sua fortunata carriera, partita dalla militanza nel gruppo dei Club Dogo e poi proseguita in solitaria, collezionando un successo dopo l’altro, fino a diventare uno dei più grandi esponenti della scena rap italiana.
Dalle hit più famose che lo hanno reso celebre, come “Ragazzo d’Oro”, “Scooteroni” e “Fuori orario”, fino ai brani contenuti nel suo ultimo album “Guesus”, pubblicato alla fine del 2021 e che ha visto la partecipazione di grandi artisti del calibro di Coez ed Elisa.
Pequeno si è divertito e ha fatto divertire, coinvolgendo le tantissime persone arrivate a parco Sant’Elia, che si sono scatenate con la sua musica per poi tornare a casa esauste e sudate, e non solo per calda serata estiva.