Le città della Bat, dopo due anni condizionati dalle restrizioni della pandemia Covid, torneranno a vivere i riti sacri più sentiti della festività pasquale. La Conferenza Episcopale Pugliese, con la fine dello stato d’emergenza, ha dato finalmente il via libera alle processioni che storicamente caratterizzano il territorio della sesta provincia nei giorni della settimana Santa.
Settimana Santa che a Canosa inizia dal Venerdì di Passione, il prossimo 8 aprile, con la devozione della Madonna Addolorata coperta da un lungo e sottile tulle nero. Per i canosini il culto dell’Addolorata rappresenta un momento di intensa drammaticità, la statua viene accompagnata da donne vestite di nero dal volto coperto, cantando e recitando il Miserere.
A Trani invece la notte tra il Giovedì e il Venerdì Santo torna la processione di Penitenza con la statua della Maria SS. Addolorata, il suo cammino per le vie della città sarà illuminato da una scia di luce.
Ad Andria la sera del Venerdì Santo si rinnova la Via Crucis con la grandiosa “Processione dei Misteri Dolorosi” presieduta dal Vescovo Mons. Luigi Mansi. Conferisce sacralità al rito, la prodigiosa reliquia della Sacra Spina scortata da cavalieri e dame dell’Ordine Equestre del Santo Sepolcro. Suggestive le pesanti croci portate a spalla dai crociferi e le statue lignee, tra queste il simulacro dell’Addolorata.
Infine a Canosa, la mattina del Sabato Santo, torna l’antica e suggestiva processione della Desolata. Un corteo di bambini vestiti da angioletti con i segni della Passione di Cristo che scortano la statua della Desolata, seguita poi da donne vestite in nero, scalze, con il volto coperto che urlano una versione emozionante dello Stabat Mater.
Momenti di grande spiritualità che dopo due anni di pandemia potranno nuovamente affascinare cittadini e turisti.