Ed ora c’è anche il parere favorevole della Regione Puglia. La Giunta regionale, infatti, ha dato l’assenso sul rilascio dell’intesa per la realizzazione del sottopasso ferroviario in via de Robertis a Trani, progetto in capo a RFI per un valore complessivo di quasi 6.4 milioni di euro. Si tratta dell’ennesima tappa di un lungo iter burocratico che negli ultimi anni ha trovato non pochi ostacoli e che a Trani di fatto eliminerà l’ultimo passaggio a livello cittadino. L’intervento consiste nella realizzazione di un sottovia carrabile e pedonale a senso unico di marcia che, partendo da via De Robertis, sottopassa la ferrovia e si innesta in via Togliatti, giungendo in una rotatoria. E dunque un senso unico dal centro verso il quartiere Stadio. Il percorso pedonale consisterà in un marciapiede sopraelevato, tale da garantire il mantenimento delle pendenze previste per i soggetti diversamente abili, e dotato di dispositivi per non vedenti. Previsto inoltre un nuovo accesso a “Villa Bini”, mentre l’accesso esistente verrà modificato attraverso l’installazione di gradini. Dopo l’intesa espressa dalla Regione e la chiusura della Conferenza dei servizi, si potrà procedere con le attività propedeutiche all’avvio del cantiere, quali la verifica della progettazione definitiva e la redazione del Progetto esecutivo. Successivamente sarà avviata la realizzazione dell’opera per una durata prevista di 600 giorni. Ad aprile 2022, in occasione della firma del protocollo d’intesa tra comune di Trani ed Rfi, l’auspicio era quello di avviare il cantiere nel 2023. Obiettivo ancora raggiungibile. Il progetto in passato ha trovato anche il muro delle opposizioni politiche cittadine per la scelta di rendere il sottopasso a senso unico. Elemento che costringerà gli utenti ad utilizzare altri percorsi per entrare in centro.
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