L’azienda agricola Conte Spagnoletti Zeuli è tornata anche quest’anno al Vinitaly di Verona celebrando una ricorrenza importante: 25 anni di partecipazione alla massima fiera del vino italiano. L’edizione 2025 è coincisa con uno scenario economico globale molto incerto dettato dalle decisioni del presidente americano Donald Trump. Piuttosto sereno sul tema Onofrio Spagnoletti Zeuli la cui storica azienda – immersa nella murgia imperiale, nel territorio di Andria – non esporta negli Stati Uniti. Quando si parla di Trump usa il termine “otto volante”, in riferimento ai dazi prima imposti anche all’Europa poi sospesi per 90 giorni. A preoccupare maggiormente Onofrio Spagnoletti Zeuli sono le politiche europee che riguardano da vicino l’economica italiana e le sue produzioni, in particolare il settore vitivinicolo.
Secondo Spagnoletti Zeuli Europa e America non possono camminare su strade diverse.
Tra i tanti temi della 57^ edizione del Vinitaly di Verona anche il tema dei vini dealcolati, ovvero con gradazione alcolica zero. L’imprenditore agricolo federiciano ha le idee chiare.
Infine l’immancabile appello affinché tutte le aziende pugliesi (eccellenze del vino) possano collaborare per far crescere il territorio.
L’azienda agricola Conte Spagnoletti Zeuli non si fermerà ai 25 anni di partecipazione al Vinitaly, ma continuerà a portare la Puglia con i suoi sapori e profumi.