Escrementi, carcasse di uccelli morti da qualche settimana e sporcizia: sono le condizioni della Tribuna Stampa dello stadio Zaccheria di Foggia, che ospita settimanalmente decine di giornalisti al lavoro in occasione delle gare di calcio interne del Foggia e dell’Heraclea, che da quest’anno ha trovato casa nell’impianto foggiano. Uno stadio storico ridotto in condizioni pietose, dove lavorare diventa non solo un’impresa ma anche un rischio per la salute. Non un bel biglietto da visita, anche per i giornalisti che raggiungono Foggia da altre città. Lo stadio, come detto, è coabitato da questa stagione da Foggia ed Heraclea Candela: entrambe le società sportive riconoscono un canone d’affitto, gara per gara, al Comune di Foggia, proprietario dello Zaccheria. Al momento non vi è un concessionario, in attesa che venga espletato il bando, ammesso che qualcuno sia disponibile a siglare la convenzione. Ma non è la sola Tribuna Stampa a presentare condizioni indecenti, perchè sono in tanti i tifosi che lamentano condizioni pietose anche dei bagni della stessa Tribuna e degli altri settori dello stadio. La speranza è che, chi di dovere, provveda a ripristinare condizioni decorose. Per chi allo stadio ci va per lavorare ma anche per chi, pagando, profumatamente, vorrebbe assistere ad uno spettacolo potendo disporre perlomeno di bagni pubblici adeguati.
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