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Torna il MolFest a fine giugno: tre giorni di inclusione, divertimento e intrattenimento nel segno della libertà

Un festival pensato dalla città per la città, con una parola chiave in bella evidenza – freedom – intesa come “libertà di essere se stessi, nel rispetto degli altri, ma senza timore di essere giudicati o osservati”.

Sono le principali coordinate attraverso cui prende forma l’attesa, seconda edizione di Molfest, il festival della cultura Pop promosso dal Comune e finanziato dalla Regione, in calendario da venerdì 27 a domenica 29 giugno.

Questa mattina la Fabbrica di San Domenico ha ospitato la conferenza stampa di presentazione dell’evento affidato allo staff organizzativo della Leg (Live Emotion Group) capeggiato dal direttore Gianluca Del Carlo, a cui collabora anche l’agenzia Holly per la preziosa attività di coordinamento delle associazioni del territorio. Nel manifesto di Molfest firmato dal maestro Paolo Barbieri, autentica star internazionale dell’illustrazione, viene rimarcato il claim dell’edizione 2025.

A proposito di grandi ospiti nell’imperdibile tre giorni di fine giugno, ci sarà il capitano Giorgio Vanni assieme alla sua ciurma “I Figli di Goku” e l’Ammiraglio Max in qualità di special guest, quindi Dargen D’Amico con il suo stile inconfondibile che coniuga rap e musica colta, l’icona degli anni ’90 Mauro Repetto che racconterà le origini degli 883, i comici Ubaldo Pantani e Marco Marzocca. E poi ancora, spettacoli itineranti e numerose aree riservate a narrativa, fumetti, cosplay, illustrazioni, e-games, giochi da tavola e tanto altro per un evento destinato a produrre rilevanti benefici anche sul piano turistico e commerciale

Rispetto alla prima edizione, il MolFest sarà caratterizzato da un’adesione massiccia delle scuole di ogni ordine e grado e degli esercenti locali, con un prezioso apporto al progetto. Dopo le oltre 70mila presenze registrate nel 2024, l’asticella non può che salire ulteriormente.

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