Torna l’ora legale in Italia, il consueto cambio di orario di fine marzo e inizio primavera. Questa notte sposteremo le lancette dell’orologio avanti di un’ora, e ciò comporterà giornate più lunghe, con il sole che tarderà a tramontare, ed immediati effetti positivi su tutto l’ambiente. Lo scopo di questa operazione è molto semplice, e riguarda la riduzione dei consumi di energia elettrica: spostando in avanti le lancette di un’ora si ritarda l’uso della luce artificiale in un momento in cui le attività lavorative sono ancora in pieno svolgimento. Effetti benefici, ma anche qualche disagio. Il cambiamento dell’ora potrebbe alterare l’equilibrio sonno-veglia soprattutto nelle persone che hanno abitudini molto mattiniere (o, al contrario, si svegliano tendenzialmente tardi). In alcuni, possono causare stress e generare stanchezza, sonnolenza diurna, emicrania, perdita dell’appetito, riduzione dell’attenzione e alterazione dell’umore. Disagi comunque temporanei e dunque non permanenti. L’ora legale resterà in vigore sino a fine ottobre 2022, quando tra sabato 29 e domenica 30 si tornerà all’ora solare.
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