Fu trafugato negli anni ’70 del secolo scorso da un palazzo storico di via Perotti, all’epoca via dell’Arcidiacono, a pochi metri dalla Cattedrale di Bisceglie. La segnalazione di un cittadino, che lo ha riconosciuto su una piattaforma on line dedicata al commercio di beni d’arte, è risultata determinante affinché fossero avviate le indagini dai Nucleo Carabinieri Tutela del Patrimonio Culturale di Bari per il ritrovamento. Parliamo di un antico stemma araldico in marmo bianco, risalente al XVIII secolo e probabilmente appartenente alla famiglia Ferrante, rinvenuto e sequestrato ad un antiquario della provincia di Trento ed ufficialmente restituito stamani alla comunità nel corso di una cerimonia tenutasi al Museo Diocesano.
Presenti all’evento numerose autorità ecclesiastiche, civili e militari, tra cui la soprintendente archeologia e belle arti di Bat e Foggia, Anita Guarnieri, e il Ten. Col. Giovanni Di Bella, comandante del Nucleo Carabinieri TPC di Bari.
Grande soddisfazione per il prezioso ritrovamento è stata espressa dallo storico biscegliese Giacinto La Notte e dal primo cittadino Angelantonio Angarano.
Intanto l’Autorità Giudiziaria di Trani ha disposto la confisca e l’assegnazione del prezioso bene storico-artistico alla Soprintendenza, che ha autorizzato la consegna al Museo Diocesano, ove sarà esposto alla fruizione pubblica, alla stessa stregua di altri stemmi appartenenti alla Città di Bisceglie.