Nata sul finire della prima guerra mondiale, quando l’Italia era impegnata a respingere le ultime offensive delle truppe austro-ungariche e alla guida del Governo c’era Vittorio Emanuele Orlando. La signora Rosa Leone di Barletta è una delle poche donne al mondo che può raccontare in prima persona, grazie alla sua straordinaria lucidità, com’era la vita oltre un secolo fa. Il numero sulla sua torta non è uno scherzo: ieri ha tagliato il traguardo delle 105 primavere dal giorno in cui è nata, il 14 febbraio del 1918. Nella struttura per anziani che l’accoglie ormai da tempo, una festa di compleanno speciale, circondata dall’affetto di amici e parenti, raggiunta anche dal sindaco Cannito per gli auguri di tutta la comunità di Barletta. Impossibile riassumere in poche parole oltre un secolo di vita ma alcuni numeri possono suggerire la meraviglia di questo traguardo: due figli di 78 ed 80 anni, 5 nipoti e 6 pronipoti. Vedova dell’appuntato dei carabinieri De Fazio dal 1964, ha colmato la prematura perdita del marito con l’amore di una famiglia extralarge. Il segreto della sua longevità? La signora Rosa lo spiega così
INTERVISTA A ROSA LEONE
La signora Rosa è ospite dell’Oasi della Terza Età, struttura assistenziale per anziani che può certamente vantare un record
INTERVISTA A BIAGIO PIZZI (RESPONSABILE “OASI DELLA TERZA ETÀ”)