Bottiglie di vetro, carte, cicche di sigarette, plastica ed ogni altro genere di rifiuto. Il segno tangibile di una inciviltà che da sempre è nemica dell’ambiente. Una nuova importante operazione di pulizia è stata eseguita, domenica scorsa, in una delle aree naturali più belle del territorio che circonda la città di Andria. Parliamo del bosco della Cocevola, sulla strada per il Castel del Monte. Ad entrare in azione, gli associati della Federazione Italiana della Caccia, sezione comunale di Bisceglie, distaccamento di Andria, assieme a quelli della Fondazione UNA – Uomo, Natura, Ambiente.
Arrivati con mezzi propri e armati di guanti, pinze telescopiche, bustoni e tanta buona volontà, i volontari hanno ripulito l’intera area boschiva, deturpata dai soliti “sporcaccioni”.
Un’azione di recupero naturale collettiva, che rientra nell’ambito dell’operazione nazionale “Paladini del Territorio”, che vede impegnati centinaia di iscritti alle associazioni venatorie e cittadini in tutta Italia.
Il bilancio dell’attività di pulizia è stato di oltre un quintale di spazzatura raccolta, tra materiali in plastica, vetro, carta, polistirolo e moltissimi altri scarti che minacciavano la bellezza del bosco.
Opportunamente differenziati, i rifiuti sono stati poi conferiti presso l’isola ecologica di Andria.
INTERVISTA:
Francesco Acquaviva – Presidente F.I.D.C. Andria