La pandemia di Coronavirus ha allentato la presa sulla Puglia. Dopo aver raggiunto probabilmente il suo picco più alto la scorsa settimana, la curva dei contagi sta cominciando lentamente a scendere. Una buona notizia, confermata dai dati del monitoraggio della Fondazione Gimbe che, pur segnalando una ulteriore crescita dei casi di positività, rileva un incremento meno accentuato. Tra il 6 e il 12 luglio, infatti, c’è stato un aumento del 22,6% rispetto ai 7 giorni precedenti, mentre nelle ultime settimane i casi Covid erano cresciuti del 50 e 70 per cento.
Sul fronte ospedaliero, resta sopra la media nazionale l’occupazione dei posti letto da parte dei pazienti positivi, sia in area medica che in terapia intensiva.
Ma il dato più significativo è quello relativo alle vaccinazioni. Dopo il via libera alle somministrazioni della quarta dose a tutti gli over 60, in Puglia si registra una netta ripresa della campagna vaccinale.
Circa 6mila dosi del siero anti Covid sono state inoculate solo nelle ultime 48 ore. Non si può parlare di un vero e proprio afflusso, come quello registrato fino alla scorsa primavera, ma va rilevato un lento aumento delle somministrazioni. Sino alla scorsa settimana, la regione viaggiava su una media di non oltre 1.500 iniezioni al giorno, che adesso sono quasi raddoppiate.
A fronte di una tale ripresa della campagna vaccinale, la Regione ha riattivato le prenotazioni online per sottoporsi alla somministrazione.
A partire da ieri, infatti, le persone dai 60 anni in su possono nuovamente prenotare la quarta dose attraverso il portale “lapugliativaccina”.
La vaccinazione può avvenire almeno quattro mesi dopo la prima dose di richiamo (la terza dose”) o, in caso di contagio successivo al richiamo, alla data del primo test positivo. Si può ricevere il vaccino anche nelle farmacie, dai medici di medicina generale e anche nei centri specialistici di cura per le persone con fragilità.