Vista la crescita sostenuta dei contagi la Puglia rischia di passare in zona gialla da lunedì 17 gennaio. Ieri la cabina di regia con la firma della nuova ordinanza del Ministro della Salute Roberto Speranza che ha sancito il passaggio di quattro regioni in zona gialla dal prossimo lunedì e cioè Abruzzo, Toscana, Valle d’Aosta ed Emilia Romagna. Durante l’incontro è stata analizzata anche la situazione della Puglia con il consueto report settimanale della cabina di regia nazionale: dal 27 dicembre al 2 gennaio in regione sono stati registrati 25.502 casi Covid, con un Rt che è pari a 1.4 e una classificazione complessiva del rischio definita ad “alta probabilità di progressione”.
Ed infatti, ad ora, sono già oltre 30mila i nuovi casi di contagio registrati in regione negli ultimi sette giorni ma quello che più preoccupa sono i dati provenienti dai ricoveri. Ormai raggiunta la soglia del 15% di posti letto occupati in area non critica si resta vicini al 10% dei posti nelle terapie intensive che, fortunatamente, crescono decisamente più lentamente degli altri parametri. Per quel che concerne l’incidenza, invece, si viaggia attorno agli 800 casi ogni 100mila abitanti, parametro questo ampiamente sforato da tutte le regioni italiane.
In caso di passaggio in zona gialla, tuttavia, non cambierebbe sostanzialmente nulla visto che le differenze tra zona bianca e zona gialla sono state azzerate dai decreti varati dal governo nell’ultimo mese per fronteggiare la diffusione della variante Omicron. Dal punto di vista pratico, infatti, resta l’obbligo di mascherina anche all’aperto già in vigore in tutto il Paese mentre il limite delle 4 persone al tavolo per bar e ristoranti è stato superato dall’obbligo diSuper green pass.