Il Coronavirus sembra aver mollato leggermente la presa in Puglia. Negli ultimi 14 giorni, l’incidenza settimanale dei casi positivi si è quasi dimezzata, come confermano i dati della Cabina di regia nazionale.
Nella settimana dal 12 ed il 18 agosto, sono stati registrati 265 contagi ogni 100mila abitanti, contro i 584 della settimana compresa tra il 29 luglio ed il 4 agosto.
Un crollo dei contagi al quale però non corrisponde un altrettanto decisa diminuzione dei ricoveri. Resta infatti al di sopra della media nazionale la presenza di pazienti positivi al virus negli ospedali pugliesi. Il tasso di occupazione nei reparti di Medicina è pari al 12%, un punto superiore alla media italiana. Nelle Terapie Intensive, invece, è pari al 3,4% contro il 2,7% del dato nazionale.
Il calo dei contagi è confermato anche dall’odierno bollettino epidemiologico regionale, che segnala 1.526 nuovi casi accertati, a fronte di 10.684 tamponi analizzati, con un tasso di positività che è pari al 14,2%.
È Lecce oggi la provincia che conta il maggior numero di casi (429), seguita da Bari con 325, Taranto 215, Foggia 209, Brindisi 174 ed infine la Bat con 88 contagi, ai quali vanno aggiunti quelli di 81 residenti fuori regione e 5 di provenienza non ancora accertata.
Il totale dei casi Covid pugliesi, dall’inizio della pandemia, tocca così quota 1.439.393.
Si allunga anche la lista dei decessi, con altri 3 morti, che fanno salire il bilancio delle vittime a 8.951.
Buone notizie sul fronte sanitario, con i ricoveri che si confermano in ulteriore calo. I posti letto occupati in ospedale scendono a 330, di cui 313 in area non critica e 17 in terapia intensiva.
Va ancora più giù anche il dato riferito agli attuali positivi, che sono 32.811 mentre si registra un netto balzo in avanti dei negativizzati, che raggiungono la cifra complessiva di 1.397.631. Oltre 2.600 pugliesi sono guariti dal virus nelle ultime 24 ore.