I contagi corrono, la pressione sugli ospedali covid aumenta, e la Puglia è costretta ad attivare nuove strutture per l’emergenza sanitaria fermando i ricoveri ordinari. E’ il caso della Provincia Bat dove nella giornata di ieri la Asl Bt ha disposto il blocco delle degenze non urgenti negli ospedali “Bonomo” di Andria e “Dimiccoli” di Barletta. I ricoveri al nosocomio di Bisceglie, punto centrale della gestione sanitaria dell’emergenza nella sesta provincia pugliese, hanno superato da qualche giorno quota 60. Negli ospedali di Andria e Barletta saranno comunque garantite le degenze urgenti ed oncologiche. «La disposizione si è resa necessaria alla luce dell’andamento della pandemia», ha spiegato il Commissario Straordinario della Asl Bt Alessandro Delle Donne. «Ricordiamo l’importanza della vaccinazione – ha ribadito – nei prossimi giorni abbiamo diverse iniziative rivolte ai bambini, ai giovani e agli adulti. Il vaccino è l’unica vera arma che abbiamo contro il covid», ha concluso Delle Donne.
Una situazione delicata sul fronte ospedaliero che si sta diffondendo in tutta la Regione Puglia. Per far fronte all’emergenza sono state stabilite diverse misure: l’ospedale “Santa Maria degli Angeli” di Putignano è tornato presidio covid, mentre a Bari è stato riattivato il padiglione OBI esterno al Policlinico. Infine nell’Ospedale della Murgia è stata allestita un’area covid al posto di Medicina. Queste alcune delle soluzioni decise per provare a rispondere all’aumento dei ricoveri.