La conferma arriva dall’Istituto Zooprofilattico di Foggia: la variante Delta in Puglia si sta propagando sempre più col passare dei giorni. L’ultima rilevazione effettuata parla di 20 nuovi casi registrati della versione del coronavirus che sta preoccupando il mondo intero, basti vedere il numero di contagi tornato a crescere a dismisura in Gran Bretagna. I casi di variante Delta individuati in Puglia riguardano in modo particolare le Province di Lecce, Taranto e Brindisi. Sono ore di intenso lavoro per le rispettive Asl locali che stanno cercando di risalire all’intera catena dei contagi. Un’azione necessaria per cercare quanto meno di rallentare la propagazione del virus anche se come noto la variante Delta è destinata a diventare dominante non solo in Puglia, ma in tutta Italia. Ad oggi nella regione pugliese i casi totali registrati della mutazione sarebbero oltre 100. Nonostante la crescente preoccupazione, la situazione sembrerebbe sotto controllo anche grazie alla campagna vaccinale che ha offerto una protezione fondamentale nel contenimento del virus.
L’incidenza settimanale a livello nazionale è tornata a crescere in modo costante ma comunque in modo lieve. La soglia critica dei 50 casi ogni 100 mila abitanti, che costringerebbe al ritorno in zona gialla, è ben lontana in tutte le Regioni, ma l’attenzione resta alta e i dati vengono monitorati con attenzione settimana dopo settimana. Il Ministro della Salute Roberto Speranza ha ribadito la necessità di continuare velocemente con la campagna vaccinale, in quanto unica vera arma di protezione. Poi ha aggiunto che la risalita dei nuovi casi era prevista, ma i numeri oggi sono più bassi rispetto al passato.
La variante Delta presto sostituirà quella inglese, è solo questione di tempo, ribadiscono gli esperti. La speranza è che grazie alle vaccinazioni, all’aumento dei nuovi contagi non corrisponda quello delle ospedalizzazioni. Tendenza che si sta già verificando. I ricoveri, ad oggi, sono ancora in discesa nonostante il nuovo incremento di casi.