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PUGLIA | Covid, terapie intensive sotto la soglia critica del 30%: si torna a due mesi fa

Dopo praticamente due mesi la Puglia torna negli standard di sicurezza previsti dal Ministero della Salute per quel che riguarda i carichi sanitari. Da ieri, infatti, anche le terapie intensive scendono sotto il 30% della capienza totale. Sono, infatti, 168 i pazienti attualmente ricoverati per Covid-19 pari al 29% dei posti totali di terapia intensiva in Puglia. Solo negli ultimi sette giorni c’è stato una diminuzione del 15% del carico sanitario. Migliorano anche i ricoveri ordinari che si attestano a 1374 pari al 36% dei posti letto totali. Il margine di criticità individuato dal Ministero è del 40%. Entrambi i parametri, dunque, sono in netto miglioramento e riportano i carichi sanitari esattamente a metà marzo scorso prima dell’avvento anche in Puglia della variante inglese. Due mesi di grande pressione sulle strutture ospedaliere che ora, ci si augura, possano scendere ulteriormente.

Migliora anche l’indice di contagiosità ogni 100mila abitanti. In Italia si è scesi a 107 mentre in Puglia ci si attesa a 139. La BAT resta la provincia con il più alto tasso in regione con 162 casi ogni 100mila abitanti anche se è in netta riduzione con -36% ed 88 di casi in media giornalieri. Stabili a Foggia con 134 mentre tutte in discesa le altre provincie pugliesi.

Sul fronte vaccini la Puglia raggiunge il 30% della popolazione che ha già ottenuto almeno una dose di vaccino mentre il 13% della popolazione ha completato il ciclo vaccinale. In entrambi i casi la regione è oltre la media nazionale ed ha già superato quota un milione e 700mila vaccini somministrati.    

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