In Puglia scocca l’ora degli under 30. Come da calendario, la campagna vaccinale questo pomeriggio apre ufficialmente le porte ai cittadini con meno di 30 anni, che potranno fissare il loro appuntamento presso gli hub dislocati su tutto il territorio regionale.
Oggi, dalle 14, si parte con i nati tra il 1992 ed il 1996. Le modalità di prenotazione restano le stesse: collegandosi al sito “Lapugliativaccina”, telefonando al numero verde oppure recandosi personalmente presso le farmacie convenzionate alla rete Farmacup.
Tra due giorni sarà invece la volta della fascia compresa tra i 24 e i 20 anni d’età, mentre venerdì toccherà ai ragazzi sino ai 16 anni. Così la regione si prepara a lanciare a tutta velocità la macchina dei sieri anti Covid, con l’obiettivo di vaccinare la stragrande maggioranza dei pugliesi entro l’estate, ormai alle porte.
Intanto proseguono in maniera spedita anche le somministrazioni dedicate agli adolescenti fragili, tra i 12 e i 15 anni, seguiti dai centri di cura del servizio sanitario e delle aziende ospedaliere specialistiche. Ma dal 23 agosto, ha annunciato l’assessore alla Sanità, Pier Luigi Lopalco, si partirà anche con le vaccinazioni per gli studenti non fragili della stessa fascia d’età, con richiami previsti il 13 settembre.
Parallelamente, si stanno concludendo con successo le somministrazioni degli studenti che si apprestano ad affrontare gli esami di Maturità.
Numeri alla mano, sono circa 2 milioni e 600mila le dosi somministrate dall’inizio della campagna. Praticamente un pugliese su due in età vaccinabile ha ricevuto almeno la prima dose, un traguardo che proietta la regione al di sopra della media nazionale.
Quanto al territorio della Bat, ha riscosso notevole successo la domenica di Open Day negli hub di Trani, Canosa, Margherita di Savoia, Bisceglie e Spinazzola. Tanti gli over 50 che hanno aderito all’iniziativa e che hanno ricevuto il vaccino Johnson e Johnson, sino ad esaurimento scorte.
Nei prossimi giorni, fanno sapere dalla Asl Bt, saranno vaccinati tutti i giovanissimi fragili dai 12 ai 16 anni, mentre nelle città di Andria, Barletta e Bisceglie proseguiranno le somministrazioni dei soggetti allergici nelle strutture ospedaliere ad ambiente protetto.