L’occupazione abusiva delle spiagge regna sovrana in Puglia, ed in particolare sulle coste del barese e del foggiano. E’ quanto emerso da una stima fornita dalla Guardia di Finanza che in questa stagione estiva ha scoperto, complessivamente, circa 20mila metri quadri di demanio marittimo occupato senza le opportune autorizzazioni. Sulle spiagge in questione erano posizionati quasi 800 ombrelloni e 1.400 lettini. Tutto abusivo. In totale 16 soggetti sono stati denunciati all’autorità giudiziaria, per la maggior parte titolari degli stabilimenti balneari coinvolti nei controlli. L’attività investigativa è stata portata avanti dai finanzieri del Reparto Operativo Aeronavale di Bari, dislocati su tutto il territorio pugliese. Ma i militari hanno scoperto anche altri illeciti in riferimento agli stessi stabilimenti balneari di Bari e Foggia. Nove lavoratori sono risultati “in nero” mentre altri due erano irregolari. Per tale reati 13 datori di lavoro sono stati sanzionati. Il lavoro svolto dalle fiamme gialle ha messo così la parola fine agli abusi che purtroppo contraddistinguono una fetta importante del lavoro in Puglia e che ostacolano la crescita del mercato e la normale concorrenza. Quasi 20mila metri quadri restituiti anche, e soprattutto, alla libera fruibilità da parte di cittadini e turisti. I controlli del Reparto Operativo Aeronavale di Bari, fanno sapere dalla Guardia di Finanza, proseguiranno lungo tutta la costa e sul demanio pugliese, rafforzando il ruolo della cosiddetta “Polizia del mare” delle fiamme gialle.