Voleva sbarazzarsi del suo “rivale” in amore e così lo ha accoltellato al petto, cercando di ucciderlo. È la folle storia che arriva da Polignano a Mare e che vede come protagonista un ragazzino di soli 15 anni, arrestato dai Carabinieri con l’accusa di tentato omicidio nei confronti di un coetaneo.
Il giovane è stato traferito presso l’Istituto penale minorile “Fornelli” di Bari, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip del Tribunale per i Minorenni, su richiesta della Procura del capoluogo.
Le indagini sul drammatico episodio sono scattate il 23 novembre scorso, quando, nel centro di Polignano, i militari hanno rilevato la presenza, a bordo di un’ambulanza, di un 15enne ferito con una coltellata.
Scattate le ricerche del responsabile, dall’attività investigativa è poi emerso che il giovane era già stato aggredito, tre giorni prima, da un coetaneo di Monopoli che, intimandogli di interrompere la relazione con una ragazzina, l’aveva colpito con calci e pugni, minacciandolo di morte.
L’indomani il secondo pestaggio da parte dello stesso ragazzo, questa volta a Monopoli. In quella occasione però, la vittima aveva reagito, impugnando una bottiglia di vetro e ferendo il suo aggressore al volto.
Per questo motivo, il giorno successivo, il 15enne monopolitano si era recato a Polignano, armato di coltello a serramanico, con l’intento di vendicarsi. Dopo aver trovato il coetaneo, seduto su una panchina, gli aveva sferrato un fendente all’altezza dello sterno. Poi, prima di allontanarsi, aveva anche leccato il sangue rimasto sulla lama.
Inquietanti le immagini trovate dai Carabinieri, nel corso delle indagini, sul profilo Instagram dell’aggressore, immortalato in alcune foto dove simulava di sgozzare qualcuno. Il ragazzino si era anche vantato sui social del fatto che, nel luogo dell’accoltellamento, il sangue della vittima non fosse ancora stato rimosso.
