Cronaca

“Addio mamma e papà, pregate per noi”: la tragica scelta di Rosa e Vito, fratelli segnati dal disagio che si sono dati fuoco nella loro casa di Cassano delle Murge

“Ciao mamma e papà, pregate per noi”. Sarebbero queste le poche parole scritte in una lettera di addio da Rosa e Vito Coppi, sorella e fratello di 33 e 38 anni che hanno perso la vita, probabilmen-te scegliendo di farlo, dando fuoco alla loro casa all’ultimo piano di una palazzina nel centro di Cassano delle Murge, in via Vittorio Emanuele. È tra quelle parole che i carabinieri cercano il mo-vente di un atto estremo compiuto in un conteso di depressione e disagio sociale, tanto che tutta la famiglia sarebbe seguita dai servizi sociali. Quando i due fratelli avrebbero deciso di dare fuoco alla casa i genitori non erano in casa: la madre, infatti, era impegnata ad assistere il padre ricove-rato da qualche giorno in ospedale a Bari. La sera del 27 maggio, intorno alle 20.15, il rogo, di-vampato rapidamente, ha spaventato i residenti della zona. Tre squadre di vigili del fuoco sono ar-rivate dal comando provinciale del capoluogo pugliese e hanno lavorato, con autoscala e autobot-te, fino a notte fonda per domare l’incendio che ha intaccato solo la mansarda, senza danneggiare il resto del palazzo. Sul corpo dei due fratelli è stata disposta l’autopsia, che sarà effettuata dal professor Antonio De Donno dell’istituto di Medicina legale del Policlinico di Bari. A coordinare le indagini, ancora in corso per accertare l’esatta dinamica dei fatti, è il magistrato della procura di Bari Angela Morea.

Vedi anche

Back to top button