Cronaca

Aggredì con un coltello uno psichiatra del CSM di Cerignola: donna condannata a 6 anni per tentato omicidio

Sei anni di reclusione: è questa la pena inflitta dal Tribunale di Foggia, nei confronti di Daniela Maggio, la 37enne che, nel dicembre 2023, aggredì, armata di coltello, uno psichiatra del Centro di Salute Mentale di Cerignola.

La sentenza è stata pronunciata dal Giudice per l’Udienza Preliminare del Tribunale di Foggia, Francesca Mannini, che ha condannato l’imputata per tentato omicidio, contestandole anche i reati di stalking ai danni di un assistente sociale, danneggiamento, interruzione di pubblico servizio e resistenza a pubblico ufficiale.  

I fatti risalgono alla mattina del 6 dicembre dello scorso anno, quando la donna si recò presso la struttura di igiene mentale, dove era in cura, cercando di accoltellare un medico in servizio. L’uomo, fortunatamente, era però riuscito a schivare i fendenti, inferti con un coltello a serramanico, proteggendosi con una sedia, fino all’arrivo dei carabinieri.

Alla base del folle gesto, secondo quanto emerso dalle indagini, un provvedimento giudiziario con cui era stato disposto l’allontanamento della figlia minore della donna, e del quale la 37enne riteneva responsabile lo psichiatra aggredito.

Nel corso del procedimento, il Pubblico Ministero aveva chiesto per l’imputata una condanna ad otto anni e otto mesi di reclusione. Oltre alle vittime, si è costituita parte civile anche la ASL di Foggia.

La donna, tuttora detenuta in carcere, aveva chiesto di essere giudicata con rito abbreviato, condizionato all’espletamento della perizia psichiatrica, al termine della quale la 37enne era stata giudicata capace di intendere e di volere al momento dei fatti.   

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