Cronaca

Aggressione all’inviato di “Striscia” Brumotti, arrestati altri due pregiudicati di San Severo

Si stringe sempre di più il cerchio attorno ai responsabili della violenta aggressione ai danni dell’inviato di “Striscia la Notizia” Vittorio Brumotti, avvenuta il 5 ottobre scorso nel quartiere San Bernardino di San Severo.

Altri due pregiudicati sono stati arrestati dagli agenti della Squadra Mobile di Foggia, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari, per il reato di violenza privata nei confronti dell’inviato televisivo e di un cameramen che lo accompagnava.

Il provvedimento è scattato nell’ambito delle indagini, coordinate dalla Procura del capoluogo dauno, sull’aggressione di cui rimase vittima la troupe del noto tg satirico, che si trovava nel quartiere alla periferia di San Severo per documentare lo spaccio di sostanze stupefacenti.

In base a quanto ricostruito dagli investigatori, uno dei due arrestati aveva istigato i residenti di San Bernardino ad opporsi alle operazioni di Polizia, tentando anche di scagliare una pietra contro i tecnici televisivi. Al momento della cattura, all’uomo è stata anche sequestrata un’auto di grossa cilindrata.

Il secondo arrestato è invece accusato di aver mostrato i genitali davanti alle telecamere di “Striscia” e poi di aver aggredito la troupe all’interno del Pronto Soccorso dell’ospedale di San Severo, dove Brumotti e i suoi collaboratori si erano recati per ricevere le cure mediche. L’uomo colpì con un pugno la telecamera di un operatore, intimandogli di cancellare le immagini registrate poco prima.

Il giorno stesso dell’aggressione, la Polizia aveva tratto in arresto due pregiudicati, tra i quali il giovane che aveva colpito con un pugno al volto l’inviato. In seguito, il 27 ottobre, altre 11 persone finirono in manette durante un blitz antidroga delle Forze dell’Ordine nel quartiere di San Bernardino. Nel corso dell’operazione vennero sequestrate dosi di droga, armi e munizioni.

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